La modalità di lavoro consiste nel coinvolgere gli attori locali nell’elaborazione e nell’attuazione di strategie, nei processi decisionali e nell’attribuzione delle risorse per lo sviluppo territoriale.
LEADER è attuato nell’ambito dei Programmi di sviluppo rurale (PSR) nazionali e regionali di ciascuno Stato membro dell’UE, cofinanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).
LEADER è anche la ragione stessa dell’esistenza dei Gruppi di Azione Locale, partenariati pubblico-privati nati proprio per gestire i fondi del FEASR a livello locale. I GAL europei che lavorano con LEADER sono più di 2800. Il GAL Alto Bellunese è uno di loro: ha il compito di delineare e attuare una strategia di sviluppo locale, di decidere la destinazione delle risorse finanziarie e di gestirle.
Nel concreto, LEADER prevede che i GAL individuino i punti di forza e debolezza del proprio territorio, nonché le opportunità e le minacce che derivano dal contesto esterno. Questa analisi, preliminare alla definizione della strategia, ha l’obiettivo di rilevare i fabbisogni specifici dell’area di competenza e di pianificare di conseguenza azioni di sviluppo che rispondano a bisogni reali. La Strategia di sviluppo locale – il documento che indirizza la gestione dei fondi assegnati ai territori nell’ambito di ciascun ciclo di programmazione – viene elaborata a partire dall’analisi effettuata dai GAL, assieme ai portatori di interesse locali, in un percorso partecipativo che coinvolge quanto più possibile le realtà rappresentative di ciascun territorio.