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Cos'è Dolomiti Live

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GAL Alto Bellunese

La strategia CLLD Dolomiti Live, finanziata nell’ambito del programma INTERREG VI -A Italia-Austria 2021-2027, riunisce persone oltre i confini per promuovere lo sviluppo sostenibile nell’area di confine Italia-Austria. Dolomiti Live comprende 99 comuni dei territori dell’Osttirol, dell’Alto Bellunese e della Val Pusteria e ha poco meno di 195 mila abitanti.

Mappa CLLD

Il contesto

Il rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale è uno dei principali obiettivi dell’Unione Europea. Alla Politica di Coesione, conseguentemente, è dedicato circa un terzo delle risorse del bilancio UE. Ovvero, quasi 400 miliardi di euro, per la programmazione 2021-2027. 

Tra gli obiettivi della Politica di Coesione c’è anche la Cooperazione Territoriale Europea (CTE). 

INTERREG è il principale strumento dell’Unione Europea a sostegno della cooperazione tra regioni e Paesi.

La cooperazione transfrontaliera, nota come INTERREG A, sostiene la cooperazione tra le regioni di almeno due diversi Stati membri che si trovano ai confini o in territori ad essi adiacenti. Alla cooperazione transfrontaliera è dedicato oltre il 70% delle risorse totali della Cooperazione Territoriale Europea, ovvero 6,5 miliardi di euro. 

Una delle aree oggetto del programma di cooperazione INTERREG VI-A (VI perché l’INTERREG A è ormai alla sua sesta programmazione) è il territorio Italia-Austria: oltre 50mila chilometri quadrati di superficie, oltre 5,5 milioni di abitanti (dato 2022), e sei Regioni, Land o Province autonome coinvolte.

Il programma INTERREG VI-A Italia-Austria ha una dotazione finanziaria di poco più di 90 milioni di euro, di cui l’80% da fondi FESR (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) e il 20% contributo nazionale.

Il metodo

Il programma INTERREG VI-A Italia-Austria ha individuato, per la programmazione 2021-2027, cinque priorità. La priorità 4 finanzia l’attuazione di quattro strategie transfrontaliere di sviluppo locale tramite il CLLD, ovvero il Community-Led Local Development. 

Le 4 aree CLLD approvate dal programma sono:

  • “Terra Raetica”: Landeck, Imst, Val Venosta, Engadina Bassa;
  • “Wipptal”: Wipptal Tirolo, Wipptal Alto Adige;
  • “Dolomiti Live”: Osttirol, Val Pusteria, Alto Bellunese;
  • “HEurOpen”: Hermagor, Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, Carnia.

Il CLLD è un approccio bottom-up per lo sviluppo promosso dalla popolazione locale. Bottom-up significa dal basso verso l’alto: le strategie e i progetti realizzati con questo metodo sono sviluppati direttamente nell’area protagonista, a partire dai bisogni dei territori, e assieme a chi i territori li abita, quotidianamente.

L’obiettivo è promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane.

Ruolo fondamentale, nell’approccio CLLD, è quello dei GAL, che fungono da principale elemento di coordinamento e sviluppo delle strategie, oltre che da promotore e facilitatore a livello territoriale. 

Le opportunità Dolomiti Live sono rivolte a una pluralità di attori delle aree coinvolte, abitanti in primis. Ogni nuova programmazione definisce nella strategia gli ambiti di intervento a cui possono riferirsi le iniziative progettuali ideate e realizzate dai soggetti del territorio. 

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