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SRD03 Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole

Programma
PSL LEADER 2023-2027
Area di intervento
Agordo, Alleghe, Auronzo di Cadore, Borca di Cadore, Calalzo di Cadore, Canale d’Agordo, Cencenighe Agordino, Cibiana di Cadore, Colle Santa Lucia, Comelico Superiore, Cortina d’Ampezzo, Danta di Cadore, Domegge di Cadore, Falcade, Gosaldo, La Valle Agordina, Livinallongo del Col di Lana, Longarone, Lorenzago di Cadore, Lozzo di Cadore, Ospitale di Cadore, Perarolo di Cadore, Pieve di Cadore, Rivamonte Agordino, Rocca Pietore, San Nicolò Comelico, San Pietro di Cadore, San Tomaso Agordino, San Vito di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Selva di Cadore, Soverzene, Taibon Agordino, Val di Zoldo, Vallada Agordina, Valle di Cadore, Vigo di Cadore, Vodo di Cadore, Voltago Agordino, Zoppè di Cadore

Cos'è

L’intervento è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.

In particolare, è previsto il sostegno agli investimenti al fine della creazione e/o della valorizzazione e sviluppo delle seguenti tipologie di attività agricole connesse ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile:
a)     trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali;
b)     ospitalità in alloggi agrituristici o spazi aziendali aperti quali agri-campeggi (L.r. 28/2012);
c)     somministrazione di pasti, spuntini e bevande esclusivamente in malghe (L.r. n. 28/2012);
d)     didattica in fattoria didattica (L.r. n. 28/2012);
e)     turismo rurale (L.r. n. 28/2012);
f)     enoturismo (L.r. n. 28/2012);
g)     agricoltura sociale in fattoria sociale (L.r. n. 14/2013).

Cosa finanzia

Spese ammissibili

a)   Interventi strutturali su beni immobili, o parti di essi, quali ristrutturazione e ammodernamento tramite manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, di fabbricati finalizzati allo svolgimento delle attività previste al paragrafo 4.1 e/o al loro adeguamento agli standard previsti dalle norme specifiche anche ai fini dell’autorizzazione all’esercizio.
Nell’ambito delle opere ristrutturazione e/o di ammodernamento sono ammissibili:
i. ampliamenti a volume tecnico, necessari esclusivamente per gli adeguamenti tecnologici e igienico-sanitari e per l’eliminazione delle barriere architettoniche come previsto dagli atti progettuali approvati dall’autorità competente;
ii. sistemazione delle aree esterne che interessano l’attività.
b)   Acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature funzionali all’erogazione dell’attività.
c)   Acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
d)   Spese generali connesse all’investimento, secondo quanto previsto negli Indirizzi Procedurali Generali del CSR 2023-2027.


Spese non ammissibili

a)     spese non ammissibili definite nel documento di Indirizzi Procedurali Generali;
b)     spese per investimenti che comportano un’attività agricola, di produzione, di trasformazione o commercializzazione finanziabili ai sensi dell’intervento SRD01, SRD02 del CSR 2023-2027 ed interventi settoriali;
c)     acquisto di animali, piante annuali ed erbacee e loro messa a dimora;
d)     acquisto e installazione impianti e attrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili per la vendita;
e)     acquisto di tende, roulotte o caravan, autocaravan o camper, maxicaravan, case mobili;
f)      nuove costruzioni ai sensi della lettera e) dell’art. 3 del DPR n. 380/2001;
g)     aumenti dei volumi esistenti di qualsiasi natura e tipologia con esclusione della fattispecie prevista al punto i) della lettera a) del paragrafo 4.3;
h)     paddock, casette, voliere o altra struttura per il ricovero di animali;
i)      mezzi di trasporto di qualsiasi tipo e natura;
j)      acquisto di biancheria, materassi, lampadari o simili, televisori, stoviglie, tendaggi, attrezzature per bagni – con esclusione di quanto previsto per i portatori di handicap – e altre dotazioni non inventariabili;
k)     acquisto di attrezzature per attività di ristorazione, somministrazione di pasti, mescita, spuntini e bevande ad eccezione di quanto previsto per le malghe;
l)      acquisto di attrezzature e/o mobilia quando, per il loro utilizzo, non risulti, la disponibilità dei locali aziendali alla data di presentazione della domanda di aiuto.

A chi si rivolge

Imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del codice civile con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.

Importo finanziario a bando

€ 250.000,00

Forma ed entità del sostegno

Tipo di sostegno: rimborso delle spese ammissibili.

Aliquota di sostegno:
investimenti strutturali 50%
investimenti dotazionali 45%

L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 8.000,00 euro.

Agli aiuti previsti dal presente tipo intervento si applicano le condizioni di cui al Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli “aiuti de minimis” e l’importo complessivo degli aiuti concessi ad un beneficiario “impresa unica” non può superare i 300.000,00 euro nell’arco di tre anni.

Le spese per gli investimenti relativi alle lettere d), e), f), g) del paragrafo 4.1 del bando (didattica in fattoria didattica, turismo rurale, enoturismo, agricoltura sociale in fattoria sociale) sono ammesse nel limite massimo di 130.000,00 euro di spesa ammissibile.

Come si presenta la domanda di contributo

Prima della compilazione della domanda il richiedente deve procedere alla costituzione, verifica o eventuale aggiornamento/integrazione del fascicolo aziendale, nonché alla validazione di quest’ultimo.

La presentazione delle domande avviene esclusivamente per via telematica tramite l’apposito applicativo “Domande PSR”, previa registrazione al sistema GUARD (www.avepa.it/applicativi).

Tutti i soggetti coinvolti nella compilazione informatizzata delle domande che accedono al sistema e svolgono le operazioni loro consentite devono identificarsi tramite credenziali SPID o Carta identità elettronica (CIE).

Le domande devono essere sottoscritte dal soggetto richiedente con firma elettronica, oppure con firma autografa (e poi scansionato, unitamente al documento di identità del firmatario).

La compilazione può essere effettuata dal singolo richiedente oppure da un soggetto delegato dal richiedente (ad es. studio professionale, organizzazione di categoria, ecc.). Nel caso di compilazione da parte di un soggetto delegato, questo deve acquisire apposita delega sottoscritta da parte del richiedente.

Moduli informatici

Codice modulo: di prossima pubblicazione

Codice bando: di prossima pubblicazione

Per il corretto utilizzo dei codici modulo e bando si rimanda al Manuale utente GUARD consultabile al link https://www.avepa.it/applicativi e al Manuale per la presentazione telematica delle domande scaricabile al link https://www.avepa.it/manuali-procedure-psr-2014-2020.

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